2005. La prima volta di Ivan Cervantes: “Questa è la gara più dura del Mondo”
La quarta edizione dell’Xtreme Lumezzane si celebra ancora una volta sullo sfondo infernale del Passo del Cavallo, il 30 Luglio. L’Xtreme 2005 si presenta subito durissima, ben oltre quel limite annunciato da Presidente Damiano Bugatti e dal suo Vice, Pierdomenico Dall’Era, e per un attimo rischia addirittura di essere sopraffatta dalla sua stessa grandezza. Metro dopo metro, l’”inferno” dell’Xtreme diventa sempre più bestiale, e la fatica opera una selezione implacabile.
La quarta edizione dell’Xtreme Lumezzane si celebra ancora una volta sullo sfondo infernale del Passo del Cavallo, il 30 Luglio. L’Xtreme 2005 si presenta subito durissima, ben oltre quel limite annunciato da Presidente Damiano Bugatti e dal suo Vice, Pierdomenico Dall’Era, e per un attimo rischia addirittura di essere sopraffatta dalla sua stessa grandezza. Metro dopo metro, l’”inferno” dell’Xtreme diventa sempre più bestiale, e la fatica opera una selezione implacabile.
Ad un certo punto si affaccia la prospettiva, agghiacciante per i concorrenti, che nessuno riesca a concludere la prova. È così che, in corso d’”opera”, lo “stato maggiore” del Motoclub Lumezzane decide di ridurre il numero dei giri del percorso, portandoli da sei a 5. Ciò nonostante, con l’introduzione dell’inedito e micidiale Sentiero dello Stambecco, che raddoppia la fatica dell’imponente scalata del Dente del Diavolo, la sfida dell’Xtreme si sviluppa sul filo del rasoio di una sfida davvero al limite.
La vittoria va allo spagnolo Ivan Cervantes, che prevale sull'idolo di casa Alessandro Botturi. Terzo è Albergoni. Sul podio del Det del Diaol, il commento di Ivan Cervantes, “distrutto” ma raggiante, è lapidario ed eloquente: “Questa è davvero la gara più dura del Mondo!”
Ad un certo punto si affaccia la prospettiva, agghiacciante per i concorrenti, che nessuno riesca a concludere la prova. È così che, in corso d’”opera”, lo “stato maggiore” del Motoclub Lumezzane decide di ridurre il numero dei giri del percorso, portandoli da sei a 5. Ciò nonostante, con l’introduzione dell’inedito e micidiale Sentiero dello Stambecco, che raddoppia la fatica dell’imponente scalata del Dente del Diavolo, la sfida dell’Xtreme si sviluppa sul filo del rasoio di una sfida davvero al limite.
La vittoria va allo spagnolo Ivan Cervantes, che prevale sull'idolo di casa Alessandro Botturi. Terzo è Albergoni. Sul podio del Det del Diaol, il commento di Ivan Cervantes, “distrutto” ma raggiante, è lapidario ed eloquente: “Questa è davvero la gara più dura del Mondo!”