2004. “Massacro”. Alessandro Botturi è il primo degli “scampati”
Il primo agosto 2004 la terza edizione del’Xtreme Lumezzane incorona il suo profeta in Patria, Alessandro Botturi. Il pilota di casa conquista il Dente del Diavolo al termine di un’edizione magica dell’Enduro estremo di Lumezzane, caratterizzata da una straripante partecipazione di pubblico e da una durezza senza precedenti.
Il primo agosto 2004 la terza edizione del’Xtreme Lumezzane incorona il suo profeta in Patria, Alessandro Botturi. Il pilota di casa conquista il Dente del Diavolo al termine di un’edizione magica dell’Enduro estremo di Lumezzane, caratterizzata da una straripante partecipazione di pubblico e da una durezza senza precedenti. Ad avere ragione della salita impossibile del Dente del Diavolo sono soltanto 12 concorrenti, e naturalmente solo grazie all’aiuto dei tifosi, ma a far esplodere l’entusiasmo del pubblico è il duello tiratissimo tra Simone Albergoni e Alessandro Botturi. Albergoni, infatti, che aveva sull’amico-rivale un buon margine di vantaggio al termine della prima gornata di gara, non può resistere al recupero di Botturi, che scavalca l’avversario già a metà del percorso della domenica, per poi involarsi verso la conquista di un successo strepitoso. Sul terzo gradino del podio dell’Xtreme Lumezzane 2004 lo spagnolo Ivan Cerventes, settimo il sabato sera ed autore di una rimonta rabbiosa e travolgenente.