2003. Dal freddo polare al caldo infernale. Vittoria di Stefan Merriman
Alla “naturale” durezza dell’Xtreme Lumezzane si aggiunge, in contrapposizione al “colpo” d’inverno piombato sull’edizione inaugurale, un parossismo d’estate che arroventa il week end del 2 e 3 agosto 2003. La seconda edizione si svolge in un inferno torrido, ed il Motoclub Lumezzane risponde all’emergenza organizzando un “ponte” di rifornimento d’acqua per dissetare i concorrenti impegnati al limite lungo il percorso.
Alla “naturale” durezza dell’Xtreme Lumezzane si aggiunge, in contrapposizione al “colpo” d’inverno piombato sull’edizione inaugurale, un parossismo d’estate che arroventa il week end del 2 e 3 agosto 2003. La seconda edizione si svolge in un inferno torrido, ed il Motoclub Lumezzane risponde all’emergenza organizzando un “ponte” di rifornimento d’acqua per dissetare i concorrenti impegnati al limite lungo il percorso. A coronamento di una stagione che lo vedrà conquistare il Titolo di Campione del Mondo della 250 2T, Stefan Merriman pone il suo sigillo anche sulla Xtreme. L’australiano parte all’attacco durante la prima giornata, vince 9 delle 12 prove speciali in programma ed ha buon gioco nella fasi conclusive di un’Xtreme epica, limitandosi a controllare gli avversari nonostante il rabbioso recupero di Ivan Cervantes, che giungerà secondo assoluto sulla vetta “dannata” del Dente del Diavolo, ed il “diabolico” recupero dell’asso di casa, Alessandro Botturi, caduto durante le fasi iniziali del “massacro”. Sono soltanto 27 i concorrenti che concludono la gara, e di questi solo 17 senza penalità. Numerose le vittime illustri della gara, e tra questi Fabio Farioli, Fausto Scovolo, autore di una magnifica seconda frazione, Giovanni Sala e Mario Rinaldi, “piegati” da una caduta.